Viviamo in un’epoca dove purtroppo, i cambiamenti climatici stanno cominciando diventare un evento quotidiano per migliaia di persone: frane, smottamenti, tempeste fortissime; ebbene queste sono solo alcune delle conseguenze che vengono a svilupparsi a seguito di questo spaventoso fenomeno. Presa consapevolezza di questa situazione, numerose aziende energetiche hanno compreso l’importanza di sviluppare al loro interno delle tecnologie che non facessero più solo affidamento sui combustibili fossili. Con ambizioso obbiettivo da Eni è nata Plenitude.

Perché ENI ha scelto di cambiare nome in Plenitude?

Come già da qualche mese abbiamo appreso, a partire da marzo 2022 Eni gas e luce diventerà, ufficialmente, Plenitude. La decisione è stata annunciata durante il capital market day a Milano, il 22 novembre 2021 direttamente dall’amministratore delegato di Eni S.p.A. La nuova società avrà come obiettivo quello di riunire al suo interno tutte le conoscenze e le tecnologie per lo sviluppo dell’energia rinnovabile sia per le attività retail che per quelle a marchio ENI. Alla base della nascita di questa nuova compagnia, dalle ceneri della precedente, vi è l’obiettivo di sviluppare e proporre ai propri clienti delle soluzioni all’avanguardia pensate sia per le abitazioni domestiche che per le imprese. L’obiettivo è quello di riuscire a mettere sullo stesso piano sia gli obiettivi di business che l’impegno verso la sostenibilità, per riuscire ad abbattere impatti sulla comunità e al contempo sull’ambiente. Plenitude in questo modo, può adottare la nuova denominazione di società benefit, un modello giuridico introdotto per la prima volta a livello europeo proprio in Italia.

Quali sono gli obbiettivi di Plenitude?

Plenitude, in qualità di azienda energetica ha, come detto, l’obiettivo di riuscire a fornire i propri clienti unicamente energia da fonti rinnovabili. Entro il 2040, infatti, l’azienda vuole raggiungere il target di emissioni nette zero. Per farlo si serve di numerose iniziative di sviluppo e di ricerca in ambito energetico per riuscire a sviluppare tecnologie sempre più efficienti e performanti. Eni, in questo modo, vorrebbe riuscire a creare un gruppo diversificato, capace di rispondere alle esigenze di mercati diversi. Il minimo comune denominatore fra tutte le attività dell’azienda è, sicuramente, incentrato a favorire uno sviluppo sostenibile e, al contempo, di riuscire ad abbattere il proprio impatto sull’ambiente. Per riuscire ad acquisire i fondi necessari ad attuare una transizione energetica efficace per la de carbonizzazione totale di tutta la filiera dell’azienda, l’amministratore delegato de scalzi ha proposto una IPO, o, offerta pubblica iniziale, per uscire a sovvenzionare le spese per la ricerca. L’ attrazione di capitale sarà un importante impulso nei confronti dello sviluppo tecnologico dell’azienda stessa. Tra i capisaldi dell’azienda vi è sicuramente quella di riuscire a creare una proposta che sia capace di fondere al suo interno sia la produzione di energia da fonti rinnovabili che, al contempo, diffondere la cultura, e l’utilizzo, dei mezzi attrazione elettrica. Oltre a questo, Plenitude si prefigge l’importante ambizione di riuscire a trasmettere la consapevolezza ai propri clienti dell’importanza di riuscire a creare un’economia sostenibile che non si basi sullo sfruttamento ambientale. Dal punto di vista strategico, inoltre, l’azienda come obiettivo un piano di investimenti che cerca di valutare le aziende collaboratrici in base al rispetto della sostenibilità misurando, al contempo, sia fattori ambientali che sociali che di governance.

Perché Plenitude ha scelto di investire nelle fonti energetiche rinnovabili?

La scelta da parte dell’azienda di investire nelle risorse rinnovabili è sicuramente una scelta avanguardista, che ha come obiettivo quello di riuscire a anticipare le richieste del mercato. E’ indubbio, infatti, che nei prossimi anni l’utilizzo delle fonti fossili per la produzione di energia sarà sempre più bassa. A questo punto, Eni, la più importante azienda energetica italiana, ha compreso l’importanza di ricominciare a ricoprire un ruolo di importanza internazionale nell’erogazione dei servizi energetici. Per farlo, nel contesto contemporaneo, sicuramente il modo più efficace è quello di proporre al mercato una soluzione innovativa, al passo con i tempi anzi, se possibile, che sia anche in grado di anticiparli. Plenitude, dunque, è l’evoluzione e la crescita di Eni.

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