La preparazione della tesina di terza media va affrontata con massima attenzione: è di considerevole importanza essere in grado di argomentare e di sviluppare al meglio i contenuti inseriti all’interno del percorso d’esame.

Chi sceglie l’argomento della tesina di terza media?

Nella maggior parte dei casi, i professori lasciano agli studenti la libertà di scegliere l’argomento della tesina di terza media. Viste le materie e le tematiche trattate durante il percorso di studi, le alternative per portare a termine un buon elaborato non mancano di certo: se si fosse a corto di spunti, digitate la query tesina terza media idee originali Yahoo. Lo stesso dicasi per l’interrogazione di ricerca scuolazoo tesine terza media. I risultati visualizzati saranno tantissimi. L’importante, quindi, è saper scegliere un tema che appassiona ed essere in grado di connettere le materie. Ci deve essere un nesso logico alla base dei collegamenti.

In altri casi, sono i docenti ad assegnare agli alunni il tema della tesina da discutere nel corso dell’esame di terza media.

Come presentare in modo originale la tesina?

Per presentare in modo originale la tesina di terza media, il punto di partenza risiede nella scelta di un tema centrale. In riferimento alla questione argomenti tesina originali, non mancano di certo le opzioni. Ecco alcuni validi esempi:

  • tesina terza media coronavirus
  • scuolazoo tesine terza media
  • tesina terza media sui colori
  • tesina terza media adolescenza

Occorre poi saper sviluppare un discorso coerente e inserire i collegamenti tra le varie materie. In base agli agganci, anche in una materia dove gli studenti magari appaiono poco brillanti, poi, possono anche ben figurare in seduta d’esame. Originalità, in primo luogo, vuol dire sapersi scegliere un argomento. Deve essere unico e diverso da quello degli altri alunni. Inoltre, anche la tesina terza media già fatta da altri alunni è un’opzione da scartare.

Nello strutturare la tesina, è bene iniziare con un cappello introduttivo, dove spiegare il perché si è scelto quello specifico tema e in che modo sono connesse le materie di riferimento. Nel corpo centrale, vale a dire la parte principale dell’elaborato, bisognerà approfondire in modo dettagliato gli argomenti trattati. Infine, nella conclusione, ci sarà spazio per eventuali considerazioni personali e per spunti sul percorso multidisciplinare. Un eventuale confronto con i docenti può essere interpretato come un’occasione unica, da non perdere.

In un lavoro originale, non deve mai mancare una copertina, in quanto conferisce al lavoro svolto massima autorevolezza. Qui, sarà il caso di indicare nome e cognome dello studente, anno, scuola, sezione e titolo della tesina.

Le ultime pagine del lavoro andranno dedicate alla bibliografia e alla sitografia, elencando le fonti da cui si è preso spunto (libri, siti web, film, ecc.).

Per la realizzazione di un lavoro all’insegna dell’originalità, la forma, l’impaginazione e l’impatto grafico a livello visivo hanno la loro importanza: in primo luogo, su Word, il testo deve apparire leggibile. La scelta di un font come Arial o come il Times New Roman e dimensioni di carattere pari a 14 sono una scelta classica. I margini del testo vanno leggermente aumentati, rispetto all’opzione predefinita del programma di videoscrittura. La suddivisione in paragrafi, i cui titoli vanno grassettati, rende più agevole la lettura. Occhio solo a non lasciare troppi spazi bianchi, altrimenti l’impressione che si dà è quella di voler allungare la tesina.

Per quanto riguarda PowerPoint, poi, è bene prestare attenzione ai colori, inserire le frecce con criteri e gli elenchi puntati, ove necessari. Qualche animazione va bene, ma senza esagerazioni.

Quanto tempo ci vuole per fare la tesina di terza media?

Non c’è una risposta unica al seguente quesito. L’importante è preparare l’elaborato con il giusto anticipo. Iniziare troppo presto, potrebbe essere un errore, perché si rischia di non affrontare alcuni argomenti interessanti che, soprattutto per quanto riguarda le materie umanistiche, fornirebbero spunti di riflessione decisamente interessanti. Iniziare troppo tardi, invece, vorrebbe dire non avere il tempo necessario per fare una cernita degli argomenti e per trattare tutti i temi in maniera approfondita. Inoltre, rimandare a domani ciò che si può fare oggi, può portare alla scelta di un argomento poco valido.

Il lavoro finale così sarebbe raffazzonato e porterebbe a una stentata sufficienza. Anche per la soddisfazione dell’alunno, conviene muoversi in anticipo: tre settimane prima della fatidica data dell’esame dovrebbero essere sufficienti per fare la tesina di terza media.

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